Tra i prodotti tipici agroalimentari spicca senza dubbio il formaggio di montagna, rinomato già nel XV secolo, soprattutto di vacca, il prosciutto della Val Soana, il salame patata e la mocetta, ma vanno ricordati anche i prodotti del bosco (castagne, funghi, frutti di bosco, erbe), il miele, l’ampia varietà dei salumi e tra i dolci i torcettoni della valle Soana, i Baci del Gran Paradiso, le giuraie (confetti tradizionali per le nozze) e paste di meliga.
Marchio formaggio Cavanel
Nell’area geografica delle Valli Orco e Soana, fortemente e storicamente vocata all’allevamento di bovini e ovini per la produzione di latte e, di conseguenza, per la produzione di formaggi, non è attualmente presente nessuna D.O.P. (denominazione di origine protetta) o altra sorta di denominazione locale che identifichi e promuova in maniera forte ed inequivocabile questo territorio e che altresì caratterizzi un particolare prodotto caseario. L’unica denominazione presente è quella della Toma Piemontese che comprende una vastissima area del Piemonte.
Il comune di Frassinetto a partire dall’anno 2013 si è reso promotore del progetto per la creazione di un marchio collettivo di prodotto da attivarsi sul proprio territorio comunale denominato “Cavanel”, nome dato a piccole costruzioni di pietra edificate sul corso di piccoli ruscelli o canali di irrigazione, presenti solo sul territorio comunale, all’interno dei quali venivano e vengono conservati il latte e i diversi prodotti caseari.
La creazione di un marchio collettivo di prodotto di carattere comunale potrà permettere di sviluppare un disciplinare volto alla realizzazione di formaggi di grande qualità e alla valorizzazione delle caratteristiche intrinseche che il territorio trasmette ai suoi prodotti, creando quindi un forte binomio formaggio-territorio comunale che può essere un’ottima leva di promozione e comunicazione per la commercializzazione del medesimo.
L’intento inoltre è quello di poter realizzare un prodotto caseario che possa pagare adeguatamente il lavoro degli allevatori-trasformatori, portando questi ultimi a lavorare con ancora maggiore rigore e cura seguendo i dettami del nuovo disciplinare.